Lo sport, il miglior alleato contro l'orologio biologico
Un recente studio ha dimostrato che la forma fisica cardiorespiratoria è negativamente correlata all'accelerazione dell'età epigenetica, anche dopo l'aggiustamento per i fattori confondenti. Il mantenimento di una buona condizione fisica, unito a una composizione corporea ottimale, a un'alimentazione adeguata e a un buon cronotipo mattutino, è associato a un rallentamento dell'invecchiamento biologico negli uomini anziani.
- Età biologica e cronologica L'età biologica riflette l'effettivo stato di salute del corpo, a differenza dell'età cronologica, che si basa semplicemente sulla data di nascita.
- Orologi epigenetici Gli scienziati utilizzano i marcatori di metilazione del DNA per misurare con precisione l'età biologica.
- La forma fisica come geroprotettore L'esercizio fisico regolare agisce come un potente protettore contro l'invecchiamento cellulare.
- Forza e massa muscolare: Massa muscolare e forza sono fondamentali per la longevità
- Componenti per il fitness La forma fisica comprende la resistenza cardio-respiratoria, la forza muscolare, la flessibilità, l'equilibrio e la composizione corporea.
- Studio Waseda Questa ricerca ha dimostrato una correlazione significativa tra una migliore forma cardiorespiratoria e un'età biologica più giovane.
- Soglia di capacità cardiorespiratoria Lo studio ha identificato una soglia di 22,7 mL/kg/min al di sopra della quale il rallentamento dell'invecchiamento biologico era significativo.
- Composizione corporea Un accumulo eccessivo di grasso viscerale accelera l'invecchiamento cellulare, mentre una buona muscolatura dei polpacci è associata a un'età biologica più giovane.
- Dieta equilibrata Un apporto adeguato di carboidrati e micronutrienti è legato a un rallentamento dell'invecchiamento cellulare.
- L'importanza del sonno Un cronotipo mattutino (essere mattinieri) e una buona qualità del sonno sono associati a un'età biologica più giovane.
- Impatto delle cattive abitudini Il fumo e il consumo eccessivo di alcol sono potenti acceleratori dell'invecchiamento biologico.
Che cos'è l'età biologica e perché dovrebbe interessarvi?
L'età biologica è un indicatore che riflette il vero stato di salute del corpo, al di là del semplice passare degli anni. A differenza dell'età cronologica, può essere influenzata dallo stile di vita e dalle abitudini.
Immaginate due cinquantenni: uno sembra in forma, dinamico e pieno di energia, mentre l'altro appare stanco, meno sveglio e più vecchio. Questa differenza è la perfetta illustrazione deletà biologica in azione.
Non si tratta solo di una questione di aspetto, ma del reale stato delle cellule e degli organi.
Come si misura l'età biologica?
Questo è il punto in cui il orologi epigenetici basati sulla metilazione del DNA. (Non preoccupatevi, arriveremo in fondo a questo gergo insieme!). Questi orologi sono come detective molecolari che esaminano i cambiamenti chimici del DNA nel corso del tempo.
La metilazione del DNA è un po' come se i geni indossassero dei cappellini chimici che ne influenzano l'attività. Più si invecchia, più alcuni schemi di metilazione cambiano in modo prevedibile. Gli scienziati sono riusciti a creare algoritmi in grado di leggere questi schemi e di dedurre la vostra età biologica.
Perché l'età biologica è importante?
Vi starete chiedendo: "Va bene, ma a cosa serve davvero? Immaginate che il vostro L'età biologica è un ottimo indicatore della salute generale.. Può fornire indicazioni preziose sul rischio di sviluppare alcune malattie legate all'età o addirittura sulla propria aspettativa di vita.
È un po' come avere un'idea del futuro stato di salute del proprio corpo. Ecco cosa vi permette di fare l'età biologica. Se l'età biologica è inferiore all'età cronologica, è una buona notizia! Siete sulla strada giusta. Se invece è il contrario, potrebbe essere il momento di rivedere alcune delle vostre abitudini. (Non fatevi prendere dal panico, vedremo più avanti come il fitness può aiutarvi! E soprattutto, non è mai troppo tardi).
Il vantaggio di questo indicatore è che è modificabile.
A differenza della data di nascita, che rimane fissa a meno che non si utilizzi una macchina del tempo, l'età biologica può essere influenzata dalle scelte di vita. Questa è un'ottima notizia, perché significa che avete il potere di influenzare la vostra salute a lungo termine.
In che modo la forma fisica può fungere da scudo contro l'invecchiamento?
Il fitness è un vero e proprio elisir di giovinezza per il corpo. Agisce come "geroprotettore", In altre parole, protegge le cellule dagli effetti dannosi del passare del tempo.
Decodificare la forma fisica: molto più di un semplice corpo scolpito
Quando parliamo di forma fisicaQuando parliamo di fitness, non parliamo solo di avere addominali duri come la roccia o di essere in grado di correre una maratona. È un concetto molto più ampio e affascinante. Pensate al vostro corpo come a una macchina complessa: la forma fisica è la vostra capacità di funzionare in modo ottimale in diverse situazioni.
Si compone di diversi elementi chiave:
- Resistenza cardiorespiratoria (il cuore e i polmoni lavorano in squadra)
- Forza muscolare (i muscoli che vi sostengono ogni giorno)
- Flessibilità (la capacità di piegarsi all'indietro... o quasi)
- Il bilancio (il vostro talento nascosto per evitare di inciampare)
- Composizione corporea (il rapporto tra muscoli e grasso corporeo)
Ognuno di questi aspetti svolge un ruolo fondamentale per la salute generale.
Che cos'è la geroprotezione?
Dietro questo termine, degno di un film di fantascienza, si nasconde un concetto piuttosto semplice. Il geroprotezioneÈ tutto ciò che protegge il corpo dagli effetti dell'invecchiamento. E indovinate un po'? L'esercizio fisico è uno dei più potenti geroprotettori a vostra disposizione!
Quando si fa esercizio fisico regolarmente, non si bruciano solo calorie. Si innesca una cascata di reazioni biologiche che rallentano letteralmente l'invecchiamento delle cellule. È come se dessi una spinta ai tuoi "orologi epigenetici" di cui abbiamo parlato prima.
La differenza tra attività fisica e forma fisica
Potreste pensare: "Ma sono attivo, mi muovo molto durante il giorno, è sufficiente, no?". Beh, non proprio. C'è una sottile ma importante differenza tra attività fisica e forma fisica.
L'attività fisica è qualsiasi cosa che vi faccia muovere: camminare per andare in ufficio, fare giardinaggio, giocare con i vostri figli... È fantastico, non fraintendetemi! Ma la forma fisica è il risultato di un'attività fisica regolare e pianificata. È un po' come la differenza tra uno spuntino a base di frutta durante la giornata (attività fisica) e un pasto equilibrato e corretto (esercizio fisico strutturato).
Le ricerche dimostrano che è il livello di forma fisica, in particolare la capacità cardiorespiratoria e il livello di forza muscolare, ad avere il maggiore impatto sulla salute a lungo termine e sull'età biologica. Quindi, se volete davvero trarre vantaggio da questi effetti geroprotettivi, dovete fare un passo avanti e strutturare un po' la vostra attività.
Non preoccupatevi, non significa che dobbiate diventare un atleta olimpico da un giorno all'altro. Anche piccoli cambiamenti possono fare una grande differenza. L'importante è la costanza e il progresso.
Perché la massa muscolare e la forza sono fondamentali per la longevità?
1. Conservazione della massa muscolare e invecchiamento
Con l'età, il fenomeno della sarcopenia, che si riferisce alla progressiva perdita di massa e forza muscolare, è inevitabile. Questo declino inizia a partire dai trent'anni e accelera con il passare dei decenni. La perdita di massa muscolare non solo riduce la mobilità e l'indipendenza, ma aumenta anche il rischio di cadute e fratture, fattori critici di morbilità tra gli anziani.
2. Impatto sul metabolismo
I muscoli sono grandi consumatori di energia e svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione del metabolismo basale. Maggiore è la massa muscolare, più calorie l'organismo è in grado di bruciare, anche a riposo. Questa relazione è essenziale per prevenire l'obesità e le malattie metaboliche come il diabete di tipo 2. Una buona massa muscolare migliora anche la sensibilità all'insulina. Una buona massa muscolare migliora anche la sensibilità all'insulina, che a sua volta favorisce un migliore controllo glicemico.
3. Riduzione del rischio di malattie croniche
Gli studi dimostrano che le persone con una maggiore massa muscolare e forza fisica hanno un rischio ridotto di sviluppare malattie croniche come quelle cardiovascolari, l'ipertensione e alcuni tipi di cancro. Il muscolo scheletrico svolge un ruolo attivo secernendo miochine, molecole con proprietà antinfiammatorie, contribuendo così a ridurre l'infiammazione cronica sistemica, un fattore chiave nello sviluppo di malattie legate all'età.
4. Miglioramento della salute delle ossa
Il mantenimento della massa muscolare attraverso un'attività fisica regolare e un allenamento di resistenza ha un effetto diretto sulla densità ossea. La stimolazione meccanica delle ossa attraverso lo sforzo muscolare aiuta a prevenire l'osteoporosi e riduce il rischio di fratture. Rafforzando sia i muscoli che le ossa, promuoviamo un invecchiamento più sano.
5. Mantenere l'indipendenza e la qualità della vita
Infine, avere una forza muscolare sufficiente aiuta a mantenere l'autonomia funzionale, cioè la capacità di svolgere le attività quotidiane senza aiuto esterno, anche quando si invecchia. Ciò include attività semplici come camminare, salire le scale, trasportare oggetti o alzarsi da una sedia. Le persone in grado di mantenere la propria forza e massa muscolare invecchiano generalmente con una maggiore indipendenza e una migliore qualità di vita.
Cosa ci dice lo studio di Waseda sul legame tra forma fisica ed età biologica?
Lo studio di Waseda rivela una chiara correlazione tra una buona forma fisica cardiorespiratoria e un'età biologica più giovane. Sottolinea l'importanza di mantenere un'adeguata forma fisica per rallentare l'invecchiamento cellulare.
Uno studio sulla fonte scientifica della giovinezza
Vi starete chiedendo: "Che cos'è questo famoso studio di Waseda? Per scoprirlo, faremo un viaggio in Giappone, patria dei centenari e del concetto di "ikigai" (ragione d'essere). I ricercatori della Waseda University hanno condotto uno studio affascinante, pubblicato nel 2023.
L'obiettivo? Comprendere come le nostre condizioni fisiche e le abitudini di vita influenzino la nostra età biologica. In altre parole, volevano scoprire se essere in forma potesse davvero farci risparmiare qualche anno di giovinezza cellulare.
Il metodo
Per questo studio, i ricercatori hanno reclutato 144 uomini di età pari o superiore a 65 anni. (Sì, solo uomini, il che è una limitazione dello studio, ma ci torneremo più avanti). Questi signori sono stati sottoposti a una serie di test degni di un check-up presidenziale:
- Misure antropometriche (altezza, peso, circonferenza vita... insomma, sono stati esaminati da ogni angolazione)
- Esami del sangue (per controllare i livelli di colesterolo e zucchero, ecc.).
- Valutazione della dieta (Non si può barare con i piatti della nonna!).
- Questionari sulle abitudini di vita (tabacco, alcol, sonno)
- E infine un condizione cardiorespiratoria
Naturalmente, i ricercatori hanno anche prelevato campioni di DNA per misurare l'età biologica delle nostre cavie volontarie, utilizzando i famosi orologi epigenetici di cui abbiamo parlato in precedenza.
I risultati: quando il cardio ringiovanisce le cellule
Ecco cosa è emerso dallo studio:
- Uomini con una migliore condizione cardiorespiratoria tendevano ad avere un'età biologica più giovane. Era come se la loro forma fisica avesse rallentato il loro orologio biologico!
- C'era anche una sorta di "soglia magica": i partecipanti che avevano una capacità cardiorespiratoria superiore a 22,7 mL/kg/min (non preoccupatevi delle unità, ricordate solo che questo è un buon punteggio per la loro età) hanno mostrato un significativo rallentamento dell'invecchiamento biologico.
- Lo studio ha anche dimostrato che altri fattori, come una buona composizione corporea, una dieta equilibrata e un cronotipo mattutino, sono in grado di fornire un'adeguata protezione per i pazienti. (essendo una persona mattiniera) sono stati associati a un'età biologica più giovane.
Questi risultati sono davvero incoraggianti. Suggeriscono che prendersi cura della propria forma fisica, in particolare del cuore e dei polmoni, potrebbe davvero aiutare a rimanere giovani... a livello cellulare!
Quali altri aspetti del vostro stile di vita possono influenzare la vostra età biologica?
L'età biologica è influenzata da molti fattori che vanno oltre la forma fisica. La composizione corporea, la dieta, il sonno e le abitudini come il fumo e il consumo di alcolici giocano tutti un ruolo fondamentale.
Composizione corporea: non solo una questione di estetica
Potreste pensare che il vostro girovita sia solo una questione di allentamento della cintura? Ripensateci! Lo studio di Waseda ha rivelato che il composizione corporea ha un impatto significativo sull'età biologica. In particolare, un accumulo eccessivo di grasso viscerale (quel grasso subdolo che si deposita intorno agli organi) sembra accelerare l'invecchiamento cellulare.
Ma non scoraggiatevi se siete in sovrappeso di qualche chilo. Lo studio ha anche dimostrato che una buona dimensione dei polpacci è associata a un'età biologica più giovane. Quindi avere le gambe di un calciatore potrebbe essere il vostro biglietto per la fonte della giovinezza!
Il sonno: il vostro alleato notturno contro l'invecchiamento
Siete mattinieri, mattinieri o nottambuli? Il vostro cronotipo (il ritmo naturale del sonno) potrebbe influenzare l'età biologica. Lo studio ha dimostrato che chi si alza presto tende ad avere un'età biologica più giovane.
Ma non preoccupatevi se siete degli incorreggibili nottambuli. La cosa più importante è rispettare il vostro ritmo naturale e curare la qualità del vostro sonno. Una buona notte di sonno è un vero e proprio elisir di giovinezza per le vostre cellule.
Cattive abitudini: cosa non fare per rimanere giovani
Probabilmente lo sospettavate, ma lo studio lo conferma: la fumare e un consumo eccessivo di alcol sono veri e propri acceleratori dell'invecchiamento biologico. È stato dimostrato che queste abitudini sono fortemente correlate a un'età biologica più avanzata.
Se fumate o se tendete ad alzare un po' troppo il gomito, è il momento di fare un passo indietro. Il vostro corpo vi ringrazierà, e non solo nell'aspetto!
I limiti dello studio e la nostra opinione sul futuro dell'età metabolica
Il futuro appare luminoso, con prospettive di ricerca approfondita sul legame tra forma fisica e invecchiamento biologico. Questi studi potrebbero rivoluzionare il nostro approccio alla salute personalizzata e all'"invecchiare bene".
Come si vede, mantenere un buon livello di forma fisica non è solo una questione di estetica o di prestazioni sportive. Si tratta di un vero e proprio investimento per la vostra salute a lungo termine. Lo studio di Waseda ha dimostrato che la forma fisicaLa capacità di adattamento del corpo, in particolare la capacità cardiorespiratoria, può agire come un freno all'invecchiamento biologico. È come se aveste il superpotere di rallentare il tempo... almeno a livello cellulare!
Ma non illudetevi, questo è solo l'inizio della storia, perché i ricercatori hanno ancora del lavoro da fare. E perché? Perché lo studio di Waseda, per quanto interessante, è solo un'istantanea. Mostra una correlazione, ma non necessariamente una causalità. (Sì, lo so, è tutto molto scientifico, ma restate con noi).
Ciò di cui abbiamo bisogno ora, sono studi longitudinali:
Immaginate di seguire un gruppo di persone per 10, 20 o anche 30 anni, osservando come il loro livello di fitness influisce sulla loro età biologica nel tempo. Questo sì che sarebbe qualcosa! E che dire degli studi di intervento? Potremmo vedere in tempo reale come un programma di allenamento influisce sull'età biologica. Affascinante, vero?
Ma aspettate, c'è di più! Il futuro potrebbe riservare ancora più sorprese. Immaginate un mondo in cui potrete conoscere la vostra età biologica con la stessa facilità con cui vi misurate la temperatura. Visitare biomarcatori dell'invecchiamentocome gli orologi epigenetici di cui abbiamo parlato, potrebbero diventare strumenti comuni per la salute personalizzata.
Potreste monitorare in tempo reale l'impatto delle vostre scelte di vita sull'invecchiamento cellulare. Troppo stress al lavoro? Il vostro orologio biologico ve lo dirà. Avete bisogno di muovervi un po' di più? I vostri biomarcatori suoneranno l'allarme. È come avere un allenatore personale per la salute, ma a livello molecolare!
Naturalmente, tutto ciò solleva questioni etiche e pratiche. Come si possono usare queste informazioni in modo responsabile? Come renderle accessibili a tutti? Queste sono le sfide entusiasmanti che ci attendono. Ma una cosa è certa: il futuro della salute e del benessere potrebbe risiedere in una migliore comprensione della nostra età biologica.
E se si potesse dare una spinta alle cellule giovani?
L'NMN (Nicotinamide Mononucleotide) potrebbe essere la chiave per rallentare il vostro orologio biologico. Questo precursore diretto del NAD+ aiuta a mantenere le cellule in ottima forma, anche quando si invecchia.
Lo studio Waseda ci ha mostrato l'importanza di mantenere una buona condizione fisica per rimanere biologicamente "giovani". Immaginate di poter dare una spinta in più ai vostri sforzi! È qui che il nostro NMN di alta qualità entra in gioco.
Certificato puro al 99,9%, il nostro NMN è come un supercarburante per le cellule. Stimola la produzione di NAD+, una molecola essenziale che, ricordiamo, diminuisce naturalmente con l'età. (Stiamo parlando di un calo di 50% dopo 30 anni, ahi!).
Ma cosa significa in realtà per voi? Una maggiore resistenza, una pelle più luminosa e una rinnovata energia che vi ricorderà i vostri anni migliori. È come dare alle vostre cellule un piccolo ringiovanimento!
E non preoccupatevi, non è necessario mangiare 100 kg di broccoli al giorno per trarne beneficio. Il nostro integratore NMN serve proprio a questo!
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