PRE-ALLENAMENTO

Responsabile dei piccoli formicolii, la beta-alanina aumenta le prestazioni durante gli esercizi ad alta intensità che durano da 1 a 10 minuti.

La beta-alanina si combina con l'istidina per formare la carnosina, che viene poi immagazzinata nei muscoli. La carnosina svolge un ruolo fondamentale durante l'esercizio fisico intenso, neutralizzando gli ioni idrogeno (H+) prodotti durante lo sforzo e mantenendo così un pH muscolare ottimale. Riducendo l'acidità muscolare, la carnosina contribuisce a prolungare l'esercizio e a ritardare la fatica. Questa capacità tampone migliora notevolmente la resistenza, in particolare per gli esercizi brevi e ad alta intensità, consentendo ai muscoli di lavorare più a lungo e in modo più efficiente.

Il glicerolo favorisce l'idratazione cellulare attirando l'acqua nelle cellule muscolari. Ciò si traduce in una sensazione di "pompaggio" muscolare più pronunciata. Questo può non solo aumentare la sensazione di congestione muscolare, ma anche contribuire a mantenere una migliore vascolarizzazione durante l'esercizio.

Il glicerolo è igroscopico, cioè ha la capacità di attirare e trattenere l'acqua. Se ingerito, contribuisce ad aumentare la ritenzione idrica nell'organismo. 

Aumentando il volume plasmatico e migliorando l'idratazione, il glicerolo contribuisce a mantenere un miglior livello di resistenza. Gli atleti possono allenarsi più a lungo prima di avvertire i segni di affaticamento legati alla disidratazione. Una buona idratazione aiuta a regolare la temperatura corporea, il che è fondamentale per gli atleti che praticano sport in ambienti caldi o durante sessioni di allenamento intense.

 Alcuni studi suggeriscono che il glicerolo può contribuire a ridurre la percezione dello sforzo durante l'esercizio.

La L-tirosina è un aminoacido precursore della dopamina, un neurotrasmettitore associato alla motivazione, alla concentrazione e alla vigilanza. Sperimentate una maggiore chiarezza mentale e concentrazione durante le vostre sessioni di allenamento.

La L-tirosina viene metabolizzata per produrre catecolamine come la dopamina e la noradrenalina. Viene inoltre utilizzata per la produzione di ormoni tiroidei.

La L-tirosina è in grado di attraversare la barriera emato-encefalica. Una volta assorbita dalle cellule cerebrali, viene convertita in dopamina da una serie di reazioni enzimatiche. La dopamina può poi essere convertita in noradrenalina grazie all'azione di un altro enzima.

Negli studi sull'allenamento della forza, la rodiola rosea ha aumentato la forza e la potenza se assunta subito prima dell'allenamento. L'integrazione di rodiola rosea ha anche ridotto il tasso di sforzo percepito in diversi studi. Altri studi hanno dimostrato che la rodiola rosea può ridurre la fatica e migliorare la velocità e la resistenza.

Negli studi sull'allenamento della forza, la rodiola rosea ha aumentato la forza e la potenza se assunta subito prima dell'allenamento. L'integrazione di rodiola rosea ha anche ridotto il tasso di sforzo percepito in diversi studi. Altri studi hanno dimostrato che la rodiola rosea può ridurre la fatica e migliorare la velocità e la resistenza.

È stato dimostrato che un'integrazione di Rhodiola compresa tra 200 e 680 mg al giorno migliora le prestazioni fisiche, mentre una dose compresa tra 100 e 576 mg al giorno può ridurre la stanchezza mentale. (La maggiore concentrazione di rosavina e salidroside nella nostra Rhodiola, rispetto a quella utilizzata negli studi, garantisce l'ottenimento dei risultati citati).

La rodiola rosea è nota per la sua capacità di aiutare l'organismo a gestire meglio lo stress. Aiuta a ridurre la percezione dello sforzo. È quindi possibile tollerare meglio lo stress indotto da un esercizio fisico intenso.

Gli elettroliti svolgono un ruolo fondamentale nella trasmissione dei segnali elettrici tra le cellule nervose e muscolari. Mantenendo un adeguato equilibrio elettrolitico, è possibile ottimizzare le prestazioni neuromuscolari.

Inoltre, gli elettroliti sono coinvolti in numerose reazioni enzimatiche dell'organismo, tra cui quelle legate alla produzione di energia.
In questo modo si ottimizzano anche i livelli di idratazione.

La caffeina è uno stimolante del sistema nervoso centrale che può contribuire ad aumentare la prontezza mentale, a migliorare la concentrazione e a incrementare i livelli di energia.

La caffeina ha una struttura chimica simile a quella dell'adenosina, che le permette di legarsi ai recettori dell'adenosina senza attività inibitoria. In altre parole, la caffeina "blocca" questi recettori e impedisce all'adenosina di legarsi ad essi.

Bloccando i recettori dell'adenosina, la caffeina permette ad altri neurotrasmettitori, come la dopamina e la noradrenalina, di diventare più attivi. Questi neurotrasmettitori sono associati alla stimolazione, alla vigilanza e all'aumento dell'energia.