Shilajit: benefici, qualità e utilizzo
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10 domande per valutare la tua comprensione di questa sostanza ancestrale
Il shilajit, ci sono ancora alcuni anni, non se ne parlava quasi affatto in Occidente. Eppure, in altre parti del mondo, viene utilizzato da molto tempo per le bienfaits.
Poiché è ancora abbastanza sconosciuto, abbiamo deciso di rispondere a 10 domande chiave: la sua origine nell'Himalaya, il suo impatto sulla testosterone, i dosaggi raccomandati e gli effetti collaterali. L'obiettivo è semplice: guidarvi verso dei scelte consapevoli e basati su dati affidabili
Cos'è il shilajit e come si forma?
Allora, immaginate un po'. Vedete come si forma il petrolio: una materia organica che si trasforma per secoli sotto pressione (sì, SECOLI INTERI! Scopri di più) per diventare il carburante della nostra civiltà. Ebbene per il shilajit, l'idea di lentezza è la stessa, tranne per il fatto che la composizione è completamente diversa. Qui non si parla solo di organico. È un mix tra vegetali antichi e la roccia stessa, presi insieme in un lungo processo naturale
Col passare del tempo, questo duo vegetale e minerale viene compattato, rimodellato e decomposto dalla pressione, dal calore e dall'azione dei micro-organismi. Nulla avviene in fretta. Tutto evolve a piccoli passi, anno dopo anno, fino a creare qualcosa che non esiste da nessun'altra parte.
E alla fine di questo lungo lavoro, si ottiene una resina scura e appiccicosa che alla fine fuoriesce dalla roccia (como se avesse impiegato un'eternità per trovare l'uscita). È proprio così, il shilajit : una sostanza grezza, densa e naturalmente concentrata di composti attivi, modellata dal tempo e dalla natura. l'olio umano (è vero, così non sembra il massimo, ma in realtà lo è).
Per comprendere meglio il carattere eccezionale dello shilajit, confrontiamo il suo tempo di formazione con quello di altre sostanze naturali conosciute. Questa linea temporale illustra le scale di tempo geologiche coinvolte:
Il shilajit si distingue per una formazione relativamente rapida a livello geologico. A differenza del petrolio che richiede milioni di anni, lo shilajit si forma in pochi secoli a millenni grazie a un processo unico che combina decomposizione vegetale e trasformazione minerale sotto pressione
Dove si trova lo shilajit?
Il petrolio, non lo troverete nel vostro giardino, a meno che non viviate proprio in una regione che ne è ricca. Beh, per il shilajit, è esattamente la stessa logica. Questa resina non inizierà a colare dal tuo rubinetto, né apparirà magicamente dietro casa tua (magari fosse così comodo).
Il shilajit si forma solo in luoghi molto specifici. Non nelle pianure, non nelle foreste classiche, non lungo il mare. Ha bisogno di condizioni estreme per esistere, e queste condizioni si trovano solo in alcune catene montuose molto particolari.
Principali zone di raccolta dello shilajit
Composizione dello shilajit: cosa contiene realmente
Ciò che rende il shilajit anche particolare, è la complessità della sua composizione. Pochi prodotti naturali riuniscono così tanti elementi diversi in un'unica sostanza. Si parla di acidi organici, minerali, composti vegetali e molecole bioattive che raramente si trovano insieme altrove (è ciò che ne fa tutta la forza).
L'acido fulvico
L'acido fulvico è uno degli elementi più presenti nel shilajit. È una piccola molecola derivata dalla decomposizione naturale delle piante. La sua struttura minuscola le consente di interagire facilmente con altre sostanze, il che spiega perché se ne parla così tanto quando si descrive il shilajit.
Si trova anche acido fulvico in altre materie naturali, come alcuni terreni molto ricchi di vegetazione o nella torba antica. Ma in queste fonti, i livelli rimangono modesti shilajit, lui, si distingue proprio perché concentra una quantità molto più elevata rispetto a quella che si trova abitualmente in natura (è qui che si fa la differenza).
L'acido umico
L'acido umico è un altro componente principale. Più massiccio dell'acido fulvico, proviene anch'esso dalla lenta trasformazione di materiali organici. La sua particolarità risiede nella sua capacità di legarsi a diverse molecole e minerali, una proprietà naturale che si sviluppa unicamente in ambienti molto antichi.
Si trova anche nell'humus o in alcune torbe, anche in questo caso in quantità limitate. shilajit spesso ne contiene molto di più, semplicemente perché il suo processo di formazione è molto più lungo e avviene in condizioni che questi altri materiali non raggiungono. Questo spiega perché lo shilajit presenta livelli di acidi umici nettamente superiori alla maggior parte delle altre fonti naturali.
I minerali e oligoelementi
Il shilajit renferme également de nombreux minéraux et oligo-éléments. Ils ne sont pas présents en quantité massive, mais dans une forme naturellement liée à la matière organique et minérale issue de son long processus de formation. Si vous souhaitez connaître la liste complète, nous avons d’ailleurs un article dédié qui détaille les 85 minéraux identifiés dans le shilajit (per chi ama approfondire le cose).
Si possono trovare anche molecole più rare, come le dibenzo-alfa-pironi, le urolitine o alcune cromoproteine. Provengono direttamente dalla trasformazione del vegetale e dalla struttura minerale, e fanno parte integrante dell'identità chimica dello shilajit.
I 5 principali benefici del shilajit
- Migliora la produzione di ATP (energia cellulare)
- Aumenta la resistenza fisica e il recupero
- Riduce la fatica cronica e l'esaurimento
- Ottimizza il trasporto dell'ossigeno nei muscoli
- Favorisce la concentrazione e la chiarezza mentale
- Proteggi i neuroni dallo stress ossidativo
- Migliora la memoria e le funzioni cognitive
- Supporta la salute cerebrale a lungo termine
- Aiuta a mantenere livelli sani di testosterone
- Sostiene la funzione riproduttiva maschile
- Migliora la libido e la vitalità sessuale
- Favorisci l'equilibrio ormonale globale
- Riduce gli effetti negativi dello stress cronico
- Migliora la resistenza fisica e mentale
- Favorisci un migliore equilibrio emotivo
- Supporta le ghiandole surrenali
- Ricco di minerali essenziali (calcio, magnesio, zinco)
- Proteggi le cellule dallo stress ossidativo
- Favorisci la densità e la solidità delle ossa
- Combatte i radicali liberi e l'invecchiamento cellulare
Shilajit e performance fisica: cosa dice realmente la scienza
Sulla performance fisica, i dati disponibili rimangono ancora limitati. Abbiamo risultati interessanti, ma è importante considerarli come spunti piuttosto che come certezze definitive.
Le ricerche sugli animali mostrano che il shilajit potrebbe aumentare i livelli di ATP, la molecola che fornisce energia ai muscoli. Si osserva anche una stimolazione dell'attività mitocondriale, il che fa pensare che lo shilajit potrebbe aiutare le cellule a produrre e utilizzare meglio l'energia
Dal punto di vista umano, alcuni studi clinici indicano effetti positivi sul recupero e una migliore resistenza alla diminuzione della forza dopo uno sforzo intenso (des risultati interessanti, ma ancora preliminari).
Detto ciò, è importante rimanere cauti. I campioni sono spesso piccoli, i protocolli a volte variabili, e nel complesso mancano ancora studi di ampia portata. Oggi la ricerca sta progredendo, ma non consente ancora di trarre conclusioni definitive riguardo alla performance fisica
Shilajit e testosterone: cosa dice la scienza
Il shilajit è regolarmente associato alla testosterone, e ci sono effettivamente alcuni studi interessanti sull'argomento. Non sono molti, ma i risultati osservati meritano di essere menzionati
In uno studio clinico, uomini di età compresa tra 45 e 55 anni hanno visto il loro livello di testosterone aumentare di circa il 20 % dopo 90 giorni di assunzione quotidiana. Un altro studio riporta un incremento vicino al 22 %, sempre in una popolazione maschile con una buona salute ormonale.
Si osservano anche risultati incoraggianti per quanto riguarda la fertilità. Alcune osservazioni mostrano un miglioramento del numero totale di spermatozoi e della loro motilità. Anche in questo caso, si tratta di studi su adulti con una funzione ormonale normale
È importante tenere a mente che questi studi si rivolgono principalmente a uomini di mezza età, senza patologie particolari. Le persone che soffrono di ipogonadismo, ad esempio, potrebbero non rispondere allo stesso modo, e gli effetti sono pochi
Shilajit e crescita: mito o realtà?
Il shilajit non fa crescere. Nessuno studio ha dimostrato un impatto, diretto o indiretto, sulla statura o sull'ormone della crescita. Una volta superata l'adolescenza, le cartilagini di crescita si chiudono e non esiste più alcun modo naturale per aumentare l'altezza (il shilajit non fa eccezione).
Se questo mito esiste, è soprattutto perché lo shilajit è utilizzato da tempo nella medicina tradizionale e viene spesso associato alla vitalità o al rinforzo generale. Alcune persone hanno quindi fatto l'equazione tra "vitalità" e "crescita", mentre si tratta di due processi completamente diversi.
Dal punto di vista scientifico, le cose sono semplici: nessun dato mostra un effetto sulla crescita ossea. Tuttavia, alcuni studi suggeriscono un'influenza sull'equilibrio ormonale, in particolare sulla testosterone negli adulti, ma questo non ha nulla a che fare con l'altezza.
In sintesi, se stai cercando un prodotto per crescere, il shilajit non avrà alcun impatto. Tuttavia, può essere utile per altri aspetti della salute degli adulti (questo che dettagliamo nelle altre sezioni), ma la crescita fisica non è qualcosa che può modificare.
Come garantire un shilajit di qualità?
A shilajit La qualità dipende prima di tutto dal suo ambiente di origine. Le zone ad alta quota, lontane da qualsiasi inquinamento e attività industriale, sono quelle che offrono le migliori condizioni di formazione. Senza questo isolamento e questa altitudine, è impossibile ottenere una resina naturalmente pura
L'estrazione avviene generalmente a mano, direttamente nelle fessure della roccia. Una volta raccolto, lo shilajit grezzo deve essere purificato. I metodi seri utilizzano filtrazioni a bassa temperatura, permettendo di eliminare le impurità senza alterare i componenti naturali.
Successivamente ci sono i test di laboratorio. Sono essenziali: metalli pesanti, contaminanti, batteri, tutto deve essere verificato per garantire che il prodotto sia pulito e conforme. Le certificazioni (come gli standard GMP o le analisi effettuate in laboratori indipendenti) servono a garantire questa trasparenza.
Da DIX, utilizziamo una fonte himalayana situata ad alta quota, lontano da ogni inquinamento. Applichiamo un processo di purificazione controllato e ogni lotto viene testato in un laboratorio indipendente prima di essere messo in vasetto. L'obiettivo è semplice: garantire uno shilajit stabile, puro e conforme ai nostri criteri di qualità.
Effetti collaterali e precauzioni
All'inizio, alcune persone possono avvertire lievi disturbi digestivi: diarrea, nausea o fastidio addominale. Nulla di preoccupante in generale, e spesso scompare dopo alcuni giorni. Iniziare con una piccola quantità aiuta a evitare questo tipo di reazione.
La vera cautela riguarda soprattutto i prodotti non testati. Un shilajit mal purificato può contenere metalli pesanti o contaminanti microbiologici. È per questo motivo che le analisi di laboratorio non sono un'opzione ma una necessità
Esistono anche alcune controindicazioni. Il shilajit, naturalmente ricco di ferro, non è raccomandato per le persone che soffrono di sovraccarico di ferro o che presentano un rischio di emocromatosi. È inoltre sconsigliato in caso di problemi renali o epatici, durante la gravidanza, l'allattamento, o in caso di fenilchetonuria, poiché contiene fenilalanina.
In caso di sintomi persistenti — mal di testa insoliti, disturbi digestivi prolungati o reazioni allergiche — è consigliabile consultare un professionista della salute. Il principio è semplice: se qualcosa non sembra normale, è meglio chiedere un parere piuttosto che insistere.
Resina o capsule: quale forma scegliere?
| Criterio | Resina | Capsules |
|---|---|---|
| Origine | 📜Forma tradizionale ancestrale | 🔬Forma moderna racchiusa |
| Texture / Gusto | 👅Collosa, sapore terroso pronunciato | 😌Nessun sapore, facile da ingoiare |
| Manipolazione | 🥄Richiede preparazione (diluzione in acqua) | ⚡Molto semplice, pronto all'uso |
| Dosaggio | ⚖️Aggiustare autonomamente (300-500 mg) | ✓Standardizzato e preciso |
| Assorbimento | 💧Sublinguale possibile (+ veloce) | 🕐Digestione classica |
| Conservazione | 🌡️Sensibile al calore e all'aria | 🛡️Protetta dall'ossidazione |
| Praticità | 🏠Ideale a casa | ✈️Perfetta in movimento |
| Purificazione | 🔬Dipende dal produttore | 🔬Dipende dal produttore |
Dosaggio e utilizzo
Per cominciare, la dose più semplice è l'equivalente di un piccolo chicco di riso, una volta al giorno. Questo permette di vedere come il vostro organismo reagisce senza forzare fin dall'inizio
Se tutto va bene, puoi aumentare gradualmente fino a una porzione delle dimensioni di un pisello, una o due volte al giorno. L'idea è di procedere con calma, adattando secondo il tuo comfort
Il momento ideale dipende da ciò che stai cercando. Al mattino, si abbina bene a un inizio di giornata più attivo. Prima dell'allenamento, si integra facilmente in una routine sportiva. E la sera dopo il pasto, è spesso utilizzato con l'obiettivo di recupero. Evita semplicemente di assumerlo poco prima di dormire se sei sensibile ai prodotti stimolanti.
Ciò che bisogna evitare: non iniziare troppo forte, non moltiplicare le assunzioni senza motivo e non superare dosi elevate « per vedere ». Il shilajit agisce meglio quando si rimane regolari e ragionevoli
A proposito dell'autore
Cyril Certain
Fondatore e CEO di DIX Supplements. Cyril ha sempre avuto un approccio rigoroso alla nutrizione e alle prestazioni. Dopo anni di ricerca di integratori di alta qualità senza mai essere soddisfatto di ciò che trovava in commercio, ha preso una decisione semplice: creare i propri. È così che è nata DIX, un marchio pensato per chi rifiuta i compromessi.
